L'Italia, ignara, fa la sposa in uno sposalizio di schiaffi

Untitled, Robert Longo (2003)

 I giorni passano, la guerra continua. La miseria cresce mentre l'Occidente non riesce a dare risposte sane ad una situazione ormai evidentemente catastrofica. L’unica cosa che sa fare è: inviare armi agli ucraini e, nel mentre, si continua a massacrare sperando in una resa della Russia. A mio parere una speranza molto utopistica. L'unica certezza che mi pervade è che, prima o poi, risulterà inevitabile innescare una terza guerra mondiale che si combatterebbe con armi atomiche.

 L'Italia, ignara, - oh Italia terra di santi, poeti, navigatori e pecore zoppe - si è trovata a fare la sposa in uno sposalizio di schiaffi. Senza risorse naturali e senza una valida politica estera sta precipitando in un baratro economico senza precedenti. Il caro energia, oltre a mettere in ginocchio il mercato interno, sta devastando anche il mercato estero con i prezzi al consumo esorbitanti.

 L'occidente, incapace di trovare la via della pace o almeno una strada che possa praticare un cessate il fuoco, continua imperterrito ad affamare la propria gente. In Italia, come nel resto d'Europa, si ricorre a strade alternative al gas russo. Come? Si ritorna alle centrali a carbone, si ritorna a pedalare sul nucleare, si inseguono le trivellazioni e la rigassificazione.

 Mi chiedo: quanto tempo occorrerà affinché si riesca a mettere a punto questo meccanismo tecnologico per rendere l'Europa svincolata dalla dipendenza Russa? Nel frattempo come vivranno le famiglie, le aziende, il mercato? Ma non solo!  Posto che riuscissimo in tempi brevi a realizzare il sogno dell'energia fatta in casa, quanto costerebbe al metro cubo?

 Forse sono miope a non capire il perché di tanto accanimento a condurre milioni di persone alla fame. In nome di cosa? Si dice in nome della democrazia. Quale democrazia? Forse la democrazia degli interessi del presidente americano o meglio dell'espansionismo americano in Europa? Non penso che tutto si possa ridurre a quanto detto fino ad ora. Ritengo che tutto ciò che sta accadendo serva a distruggere soprattutto l'Unione Europea, una entità la cui crescita sta forse iniziando a dare fastidio alla Russia e agli Usa.

 Nel prossimo autunno le nostre piazze si riempiranno di gente che ha fame, assisteremo ad una guerra sociale prima ancora dell'inizio di una guerra atomica. Spero che il buon senso trionfi. I governatori, in particolare Biden e Putin, spero che quanto prima riescano a sedersi a tavolino ed incomincino una volta per tutte a riconoscersi essere umani e parlare di pace. Il mondo non può vivere sull'orlo della fine. Non si possono servire due padroni: Dio e mammona. La ricchezza sfrenata, la perdita dei valori perdurano solo a discapito della moltitudine di genti. Spero che riusciamo presto a ritrovare il buon senso in questo dannato villaggio della terra chiamato mondo.

 

PACE

Rumori, come anime dannate riempiono vuoti di silenzi.

Prigionieri di galere prive di luci

tendono le mani al buio nell'implorare come mai sorella morte.

Nidi di uccelli divorati da lingue infuocate

di genti senza scrupoli che dominano, indomabili,

la terra per renderla schiava e puttana.

 Eppure la pace come acqua nel deserto

a piccoli sospiri assicura la vita nella speranza di viverla.

 

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