Il calcio è uno sport seguito in tutto il mondo. Oltre alla sua grande popolarità, il calcio è rinomato per i grandi interessi che vi ruotano attorno. Ciò comporta anche ovviamente un'enorme analisi, valutazione e riflessione delle regole, che fanno parte del grande spettacolo di questo sport. Già nel nuovo millennio sono state infatti inserite nuove regole che hanno migliorato la fluidità del gioco in campo, e anche il carico di lavoro sul reparto arbitrale. Vediamo quali sono le nuove regole introdotte per la stagione 2022-2023. 

 L’International Football Association Board, abbreviato in IFAB, è un organo internazionale che stabilisce modifiche e innovazioni nel gioco del calcio, ma anche del beach soccer e del calcio a cinque. Si compone di otto membri, e redige il documento unico che diventa vincolante per i calciatori, i dirigenti, gli arbitri, gli assistenti dell'arbitro, sia per il calcio maschile che per quello femminile. Vengono dunque da questo organismo tutte le decisioni che si vedono poi in campo ogni domenica, o per ogni torneo nazionale e internazionale. Sono inserite in questo documento anche tutte quelle regole che influenzano le statistiche e i pronostici delle scommesse calcio: l’esito di un match non è infatti uguale con cinque o tre sostituzioni; così come è possibile da due anni scommettere sull’intervento del VAR in campo, ad esempio. Andiamo a scoprire quali altre novità come quest'ultima, verranno ufficializzate nell'anno in corso.

 Proprio quella delle cinque sostituzioni appena citate, diventa una regola permanente nel gioco del calcio. Introdotte nel 2020 per garantire il benessere degli atleti, le cinque sostituzioni, anche su parere positivo degli addetti ai lavori e della comunità calcistica, diventano fisse a partire dalla stagione 2022-2023. Ma non sarà questa la sola innovazione di quest'anno. Infatti aumenteranno anche i calciatori da poter portare in panchina, che saranno tre in più. Sale quindi da 12 a 15 il numero dei componenti di movimento della panchina, e partirà la sperimentazione per le sostituzioni permanenti in caso di incidenti gravi, quali commozioni cerebrali o danni alla testa in generale. 

 Come tutte le decisioni, anche quelle relative alle regole della nuova stagione calcistica hanno scatenato opinioni discordanti. C’è chi crede che la regola delle cinque sostituzioni, anche se già in vigore da due anni con proroga e l’aumento dei giocatori in panchina, favoriscano i club ricchi. Altri pensano invece che si tratti di manovre per migliorare il livello delle nazionali di calcio: più atleti vengono impiegati e quindi più risorse ci saranno in mezzo al campo. Di sicuro c’è che la verità sta nel mezzo. Le regole vanno interpretate e se da un lato è vero che squadre con panchina lunga potranno cambiare metà dei calciatori di movimento a partita in corso, dall’altro lato è vero che questa opportunità vale anche per gli avversari. C’è poi la possibilità di aggregare più risorse tra i nuovi talenti alla prima squadra, elemento che non può che essere visto positivamente soprattutto per il futuro della nostra nazionale di calcio, che appare purtroppo in netta crisi di risultati, di gioco e di ricambio generazionale.